giovedì 5 agosto 2010

Nuda.


Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

- Pablo Neruda


3 commenti:

  1. Già dalle prime parole ho riconosciuta la sua incantevole penna...bellissima!

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  2. Leggendo il tuo nome,deduco che riconosci ed apprezzi una altrettanto incantevole penna (quella della "Cantantessa").
    Grazie per la visita. :)

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  3. La ricordo recitata dal "mio" Troisi... Uomini senza tempo, certo Neruda è Neruda, non voglio paragonarlo a Troisi... Ma almeno per me restano due miti immortali.

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